Accademici hanno dichiarato che il progetto ferroviario ad alta velocità Bangkok-Nakhon Ratchasima potrebbe finire in un fallimento e non sviluppare la tecnologia di ricerca in Thailandia.
L'Università Chulalongkorn ha tenuto ieri un forum accademico sulla controversa partnership thailandese-cinese. Hanno partecipato molti accademici che hanno espresso il loro pensiero dicendo che credono che il governo non abbia completamente considerato tutti gli aspetti del progetto mammut.
Sono state sollevate numerose preoccupazioni, tra cui la dimensione economica discutibile del progetto, la scarsità della strategia di sviluppo delle infrastrutture ferroviarie, lo sforzo insufficiente per garantire il trasferimento di tecnologie e la trasparenza del progetto.
Sompong Sirisoponsilp, ex direttore dell'Istituto trasporti all'università Chulalongkorn, ha dichiarato che il governo non ha considerato in modo completo il progetto, il che causerà un totale fallimento economico e una perdita di altri vantaggi che il governo si aspettava.
Il collegamento ferroviario ad alta velocità tra Bangkok e Nongkha è nella fase iniziale e dovrebbe connettersi con i treni ad alta velocità cinese in Laos lungo la strada verso la Cina continentale.
Il Consiglio Nazionale per la Pace e l'Ordine (NCPO) ha recentemente pubblicato l'ordinanza 30/2560 per accelerare il progetto, esentandolo da molte leggi.
Il progetto sarà finanziato dal governo tailandese al 100% e costruito da ingegneri e architetti cinesi che utilizzano tecnologia cinese.
Sompong ha dichiarato che il governo ha trascurato molte importanti questioni, come la connettività ad altri sistemi di trasporto, la competitività del progetto rispetto agli autobus o agli aerei, al gruppo di clienti e la manutenzione dopo che i treni ad alta velocità collegheranno la Cina.
Ha anche detto che i treni saranno normalmente utilizzati per il trasporto di persone e non sono previsti treni cargo, in modo che il progetto non aiuterà a trasportare i prodotti tailandesi per la vendita in Cina.
Parlando del problema della competitività e del valore economico del progetto Sompong ha dichiarato che le persone potrebbero viaggiare a Kunming in Cina in soli cinque ore in aereo per circa 5.000 baht (131,5 euro) mentre il treno ad alta velocità avrebbe impiegherà sette o otto ore. Il prezzo della corsa in treno doveva quindi essere inferiore a 5000 baht per competere.
Nuannoi Trirat, economista e direttore dell'Istituto di studi asiatici dell'università Chulalongkorn, ha dichiarato che l'attuale progetto di Nakhon Ratchasima finirà probabilmente con una bancarotta poiché I passeggeri sono in numero limitato e vi sono molte opzioni di trasporto.
"Sulla rotta Bangkok Nakhorn Ratchasima, esistono già tre progetti governativi: il treno ad alta velocità, il progetto del treno a due binari e la nuova autostrada", ha detto Nuannoi.
"Questi progetti utilizzano tutti il budget del paese e si deve dare importanza e priorità a coloro da cui deriveranno i maggiori vantaggi. Per questa ragione penso che il treno a due rotaie sia più ragionevole, considerando che può servire i passeggeri del treno locale ed è economicamente più utile ".
Sompong ha anche avvertito che il governo non ha strategie per sviluppare la tecnologia dei treni in Thailandia, in quanto il governo si è concentrato sulle industrie per "Thailand 4.0" che non include ferrovie.
"La domanda è, investendo in treni ad alta velocità dalla Cina, potremo costruire in futuro i nostri treni ad alta velocità? L'innovazione ora è più importante dell'infrastruttura e se vogliamo avere un treno ad alta velocità, dobbiamo sviluppare meglio il nostro settore ferroviario ", ha detto.
"Adesso abbiamo abbastanza richieste per creare l'industria del treno, ma se aspettiamo e acquistiamo tutte questaquest tecnologia da un'altra nazione, perderemo la domanda. Se non possiamo sviluppare il nostro settore dei treni, dovremo fare affidamento su altri ".
Egli ha anche affermato che il trasferimento tecnologico è molto importante e lo sforzo attuale non è sufficiente. Ha suggerito che il governo dovrebbe fare della tecnologia un obiettivo nazionale e incoraggiare i ministeri dell'industria e della scienza e della tecnologia a far parte del progetto.
FONTE: http://www.nationmultimedia.com/news/national/30318836
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